Ho un bacio furioso per te,
non attende, gira impaziente,
ti vuole con la forza dei punti che interrogano,
non te ma me su te,
si sforza d’essere quieto e ribolle,
agita e scuote
e non l’accontenta.
È scia di scintille che appiccano,
fuoco che lambisce,
fascina, tronco,
è rosso e scotta d’urgenza,
cerca, é impellente di curiosità,
intimo e vorace, è ciarliero di silenzi,
di cose mai dette, di pensieri indecenti,
vuole e vuol essere voluto,
desiderato, esclusivo, unico,
tolto alla mia bocca e diventato tuo,
senza un ricordo, un prima, un rimpianto,
gonfio di presente,
grondante d’ogni futuro che lo riguardi.
Come vedi, non è per sempre, non chiede l’ impossibile,
ma lo pratica, non esclude nulla e già s’arrovella geloso,
non di te, di noi, ma di ciò che possiamo essere e non siamo,
oltre i bivi delle vite, divisi.
È ricordo, presente e futuro,
è un bacio che apre e chiede di più,
non l’accontenta e silente non tace.